Nome dell'autore: Marco Cattaneo

Cos'è il Massaggio Tantrico e Cosa Si Prova

Puoi chiamarlo massaggio erotico, massaggio naturista o in nudità, massaggio sensuale o massaggio olistico integrale, ma nessuno di questi nomi lo descrive in maniera accurata.

L’autentico massaggio tantra è un’esperienza che, in funzione della tua sensibilità e del tuo stato di coscienza, puoi vivere in modi differenti.

Può essere vissuto come un massaggio fisico, rilassante, che tratta ogni parte del corpo (incluse le parti intime), e che consente di provare un intenso e ripetuto piacere orgasmico.

Può diventare facilmente un momento intimo con te stessa, che contribuisce all’accettazione del corpo, all’ascolto profondo delle sensazioni cinestesiche e che culmina nella liberazione dell’energia sessuale.

Con il tempo e con la pratica, può amplificarsi enormemente e diventare un’esperienza estatica, che unisce corpo, mente e cuore e che, attraverso l’elevazione dell’energia sessuale, ti porta a una sensazione di connessione universale.

In qualunque modo la vivrai, la pratica non costituisce forma di terapia (benché possa avere effetti terapeutici) e prevede il massimo rispetto dei tuoi tempi e l’ascolto dei tuoi bisogni. L’operatore che la esegue rimane sempre e comunque vestito.

Di Piacere e Unicità

Siamo tutti così diversi l’uno dall’altro!

Le donne sono tutte così diverse l’una dall’altra!

Se c’è una cosa che un massaggiatore non potrà mai, mai sapere è com’è realmente il suo massaggio, perché il massaggio o lo dai o lo ricevi. Non puoi fare entrambe le cose. Quindi, puoi conoscere il tuo massaggio solo attraverso la testimonianza di altre persone che lo ricevono. E anche in questo caso, l’esperienza è sicuramente diversa dalle parole.

Pratico massaggio tantrico solo su donne, vista la natura così intima di questa disciplina. Ma ogni singola donna sulla quale lo faccio è un universo a sé, ognuna è diversissima dalle altre.

E’ diverso il corpo, perché ognuna cresce con le sue caratteristiche, sono diverse le emozioni, perché ognuna ha vissuto i propri “traumi”, è ovviamente diverso il carattere, perché ognuna ha le sue preferenze ed è straordinariamente diverso il piacere, perché, a differenza degli uomini che sono molto più semplici, ogni donna ha un’innervazione unica e differente delle parti intime.

Per di più, non essendo io una donna, ho dovuto imparare soprattutto attraverso il feedback di donne (che non sempre hanno voglia di raccontare), oltre che attraverso l’osservazione e la sensibilità.

Per fortuna esiste la calibrazione, cioè la capacità di leggere una persona dai segnali che inconsciamente trasmette. Il respiro dice molto di una donna che sta provando piacere, dicono molto gli occhi (che durante il massaggio sono tendenzialmente chiusi), ma anche la pelle, la temperatura del corpo e i cambiamenti delle zone più sensibili.

Per fortuna esistono l’intuizione e l’empatia, cioè la possibilità di sentire una persona che prova piacere, anche se questa qualità richiede anni di allenamento.

Per fortuna, esiste la risonanza energetica, che in alcune situazioni speciali, ti permette di vivere la stessa estasi che vive lei.

Due. Non Uno in Più..

Ho ricevuto parecchi massaggi in vita mia. E si sente quando chi lo fa è presente ai suoi gesti e quando non lo è; quando il massaggio è fatto con Amore e quando no. Poi vengono tutte le altre questioni, come la bravura tecnica, l’intensità, la dedizione nell’offrire un servizio e nel preparare l’ambiente per il meglio.

Due massaggi al giorno. Non uno in più. Se facessi più di due massaggi al giorno, perderebbero la loro magia, la mente se ne andrebbe da un’altra parte e le mani agirebbero in automatico. Mentre il bello è essere presenti, possibilmente in due, respirando insieme.

Certamente ogni persona sceglierà il massaggiatore che più le aggrada, con il quale si sente più in sintonia (soprattutto se parliamo di tantra!) e non si può piacere a tutti. Però una cosa è certa: la ricerca della perfezione e dell’Amore nel massaggio fa la differenza e io ce l’ho sempre messa tutta.